La matrice di Eisenhower
A cosa serve? La matrice di Eisenhower aiuta a capire le priorità.
Incomincia una nuova giornata e come ogni giorno bisognerà fare una serie di cose e assolvere a
Perchè fare marketing
Perchè fare marketing? Capita spesso che le piccole imprese sottovalutino l’importanza del marketing, del fare marketing e del buon fare marketing. Sono realtà che non lo hanno mai
Mai sprecare una buona crisi.
“Mai sprecare una buona crisi” è una frase di Winston Churchill. E riguarda la possibilità di guardare una crisi come un’opportunità. La pandemia del Coronavirus ha costretto gran
Fare marketing rimanendo brave persone.
In questi giorni, grazie alla quarantena forzata, ho avuto modo di leggere una innumerevole quantità di libri, ovviamente la maggior parte di marketing e comunicazione, ho visionato tanti
Il Momentary Marketing
Il momentary marketing.
Definito da alcuni autori anche marketing effimero, il momentary marketing “fa riferimento a messaggi, contenuti di comunicazione, forme e format di erogazione della proposta di valore
Marketing nelle Pmi. Abbiamo un problema.
Parlare di marketing nelle piccole medie imprese (pmi) è sempre complicato. E’ ormai risaputo che nella maggior parte di esse riscontrare i processi e le attività tipiche del
Il posizionamento
Il posizionamento è l’arma più potente. Semplice da capire, difficile da attuare.
Definizione: il posizionamento è un processo che, a partire dalla classificazione dei brand esistenti sul mercato secondo
Video per Social Media.
Video per i social media.
I video lanciati sui social media sono un interessante veicolo di comunicazione, generano visibilità, attraggono e coinvolgono sempre più utenti. Alcuni studi recitano che
L’effetto Dunning-Kruger e il marketing.
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Cos’è?
E’ una distorsione cognitiva a causa della quale individui poco esperti in un campo tendono a sopravvalutare le proprie abilità valutandosi, a torto, esperti
Gli effetti della pubblicità. Aida, Vaughn e Rossiter & Percy
Parte 2. Gli effetti della pubblicità. Da Aida a Rossiter passando per Vaughn.
Anche il modello Aida rientra tra quelli lineari. Dai livelli cognitivi a quelli affettivi a quelli