L’interazione e l’engagement rappresentano le nuove frontiere della comunicazione. La comunicazione passa quindi attraverso il coinvolgimento diretto del consumatore. Termini quali prosumer (già negli anni ’70 Alvin Toffler anticipava i tempi parlando appunto di un produttore-consumatore) e consum-attori diventano all’ordine del giorno. Co-creazione è forse oggi la parola più usata, e abusata, di chi si occupa di comunicazione. E’ sulla creazione di contenuti che oggi verte l’attenzione dei marketer e dei pubblicitari. I consumatori sono i primi creatori di contenuti, consumano, influenzano la produzione di contenuti, prodotti, strategie, producono contenuti a loro volta, in un rapporto comunicativo a due vie in cui i ruoli, una volta classici di emittente e destinatario del messaggio sono di volta in volta ridefiniti e assegnati. Nei decenni passati il rapporto con il consumatore si è infatti svilito. Passando dall’artigiano al commerciante, dal dettagliante alla grande distribuzione si è perso il valore umano dell’incontro tra persona e produzione. Oggi la tecnologia ci permette di recuperare quanto perso. Ritorna prepotentemente la necessità di conoscere l’individuo, i suoi bisogni, le sue caratteristiche, i suoi molteplici approcci. Un individuo oggi realmente centrale nel processo, non più una semplice dichiarazione come avveniva anni fa quando si pontificava “il cliente è il re”, “il cliente al centro dei processi aziendali”, ecc. ecc. Una sfida che fa tremare i polsi alle aziende e ai marketer, sovente impreparati a nuovi e più creativi schemi di pensiero, una sfida da vincere assolutamente al fine di ricomporre il corto circuito azienda/brand –consumatore che ogni volta si crea con questi comportamenti.
Ne deriva un tentativo di ascolto di un atteggiamento ormai trasversale, in grado di attraversare settori, mercati, brand anche lontani tra loro, altalenante, multidirezionale e sovente ambiguo, che porta alle contaminazioni tra mezzi, generi e tecniche. Un’enorme area da coprire il cui perimetro è delimitato dalla ricerca e conoscenza del consumatore e dall’engagement dello stesso (fonte: varie letture).
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