A volte, scorrendo tra le pagine dei blog o, semplicemente, guardando i social, assisto a un po’ di confusione su alcuni termini di marketing, anche tra gli stessi addetti ai lavori. Vediamo di dissipare i dubbi sui concetti di Vision, Mission ed Essence, che pur non essendo esaustivi per fare branding sono indispensabili perché senza di essi non c’è la marca. Qui vediamo la Brand Vision.

Brand Vision

Tra tutti è forse l’elemento più difficile da spiegare perché fa parte veramente di una capacità non comune, in genere tipica dell’imprenditore. Si tratta infatti di immaginare oggi cosa succederà domani. Pensare ad una sorta di predestinazione che porterà la marca a fare determinate cose. La brand vision è uno strumento per guardare oltre l’orizzonte temporale, per vedere oltre il contingente, per individuare uno scenario possibile nel quale far vivere e prosperare la marca. Per un brand la vision è un progetto fortemente strategico. Una caratteristica innata di molti brand. Spesso le innovazioni e i cambiamenti nascono dalla capacità di vedere oggi ciò che sarà richiesto domani. Apple è una brand fortemente visionaria, capace di immagine nuovi modi di immagazzinare la musica, di usare il telefono, di leggere attraverso un tablet. Ma non è l’unica.

In molti casi la vision la troviamo iscritta in una definizione. I brand di successo sono quelli che non si limitano a scriverlo in una brochure o in un sito ma lavorano per perseguire ciò che scrivono (direi ciò in cui credono). A titolo di esempio riporto la vision di Illy Caffè, riscontrabile nel loro sito internet: “illycaffè vuole essere, nel mondo, il punto di riferimento della cultura e dell’eccellenza del caffè. Un’azienda innovativa che propone i migliori prodotti e luoghi di consumo e che, grazie a ciò, cresca e diventi leader nell’alta gamma“. Scriverla, dichiararla, perseguirla è, in sintesi, la natura di una brand vision.

Un concetto quindi importantissimo, per qualsiasi azienda, piccola o grande che sia, manifatturiera o di servizi. La triste realtà invece spesso ci consegna notizie di aziende e marche, una volta famose e importanti, che chiudono i battenti. Ovviamente i motivi sono tanti e non solo riconducibili ad una semplice distrazione sul brand o al non avere una vision ma nella maggior parte dei casi i problemi iniziano proprio quando un’azienda, un imprenditore, il management cominciano a trascurare il branding, sottovalutano il marketing e si dedicano ad altro.

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Luca Scrimieri

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