Cos’è il marketing?

Cos’è il marketing?

Al di là di definizioni prese in prestito dai libri, vediamo alcune considerazioni che ruotano intorno al mondo del marketing e che, se tenute presenti, possono creare veramente la differenza tra voi e i concorrenti.

Di seguito alcuni consigli per impostare al meglio un’azione di marketing.

Bisogna ricordare sempre che il marketing è coerenza. Non esiste un’attività corretta o sbagliata, tutto dipende da come si allinea rispetto agli argomenti di cui abbiamo già parlato. Ogni attività può essere corretta se rispetta il brand, il posizionamento, il prodotto. Nello stesso modo ogni attività può essere sbagliata se non tiene conto di questo. Coerenza vuol dire che se ti rivolgi ad una clientela alto-spendente, non organizzerai di certo una semplice azione di volantinaggio né inonderai il mercato di promozioni. Punterai più sul servizio, con alcune promozioni mirate che aiutino nel breve termine (magari in periodi particolari) senza abituare i clienti a comprare i tuoi prodotti a prezzi scontati. All’opposto se la tua leva è il prezzo e punti al volume, dovrai essere più diretto nelle tue promozioni e puntare magari alla fedeltà del cliente attraverso una card raccogli punti. Insomma l’importante è che ogni azione sia collegata e coerente con il resto. Coerenza vuol dire destinare le risorse di marketing ad azioni che possano far accrescere la conoscenza e la visibilità nel marchio senza dispersioni. Se sei un negozio con un notevole assortimento di prodotti per il benessere del cane come integratori, vitamine, antinfiammatori, ausili per le articolazioni, ecc. puoi focalizzarti, ad esempio, su una immagine dinamica e sportiva. A questo punto non ha senso fare pubblicità in televisione o nel giornale quotidiano della tua città, piuttosto sponsorizza manifestazione sportive, acquista qualche spazio pubblicitario (affissioni/outdoor) nei dintorni di uno stadio o di un palazzetto dello sport. Associa il tuo marchio ad un concorso di bellezza o a una competizione di cani, invece di limitarti a distribuire gadget nel tuo negozio. Ogni attività allineata con il resto.

Fra l’altro può capitare che una iniziativa, presa singolarmente, funzioni. Qui si genera l’inganno. Perché vedendole funzionare un imprenditore può essere spronato a farle. Ma se tra di loro non legano (per i motivi precedentemente detti) il rischio è che nell’insieme creino solo problemi.

Il problema è che le singole iniziative, se non sono allineate a una strategia che va impostata prima di metterle in pratica, rischiano di andare l’una contro l’altra.

Bisogna ricordare sempre che il marketing è costanza. Bisogna replicare allo sfinimento le cose che funzionano ed essere pazienti, i risultati arrivano per chi semina costantemente. Cosa voglio dai miei clienti? Voglio farmi conoscere. Bene, pensa a delle fasi precise che porteranno il tuo negozio a farti conoscere. Ad esempio: pubblicità stradale – offerta – vendita in negozio – acquisizione dati – invio dati alla lista – riacquisto. Se questa è la tua sequenza investi sempre in questa direzione e costantemente. Mi hanno chiesto di fare pubblicità alla radio… cosa faccio? Niente. Il budget puoi investirlo solo in pubblicità stradale.

A meno che tu non abbia deciso questa sequenza: pubblicità stradale – pubblicità in radio – offerta – vendita in negozio – acquisizione dati – invio dati alla lista – riacquisto.

Chi mi dice quale sequenza sia corretta o meno? Il target. Il mercato. La concorrenza. La tua strategia di posizionamento.

Considerando questo ogni obiettivo può essere tradotto in sequenze, per le quali va dedicato il giusto tempo e il corretto budget.

Bisogna ricordare che il marketing è precisione. Soprattutto per le piccole medie imprese e le piccole attività. Chi non ha grandi budget deve necessariamente essere preciso e non sbagliare. Dovete pensare a voi come a dei chirurghi, Un chirurgo opera con un bisturi. Il vostro marketing deve essere preciso e affilato come un bisturi e tagliare senza errori. Se un chirurgo sbaglia perde un paziente, allo stesso modo se voi sbagliate perdete soldi. Le grandi aziende invece possono permettersi di usare un macete (ndr. grosso coltello usato per disboscare), anziché un bisturi. Investono grandi somme, anche se il marketing non è corretto, anche se le attività spesso sono sbagliate, possono permettersi di perdere soldi e comunque andare avanti. I grandi numeri, i tanti mezzi, la copertura e la frequenze coprono spesso gli errori o, in alcuni casi, li correggono anche.

Vuoi impostare un marketing efficace? Guarda i concorrenti.

Studiali, osserva cosa fanno, quali sono le loro mosse, le loro iniziative. Continua a studiare il tuo mercato finché non individui una richiesta non soddisfatta e parti da lì. Trova un vuoto da colmare, una crepa negli edifici della concorrenza, individua il lato debole da attaccare.

Troverai la concorrenza diretta, ovverosia i negozi di pet shop della tua zona e la grande distribuzione che vende prodotti per animali, le catene in franchising. Troverai anche tanta concorrenza indiretta come i siti web di commercio elettronico, ecc.

Concentrati sulla concorrenza che insiste sulla tua zona.

Cosa non offrono che invece la tua clientela vorrebbe? Cosa puoi migliorare? Offerta, consegne, servizi, atmosfera, accoglienza? Cosa potrebbe spingere il cliente a scegliere te? Perché scelgono i tuoi concorrenti? In base alle risposte che ti darai imposterai il tuo marketing.

Coerenza, costanza e precisione, i grandi alleati del marketing.

(articolo pubblicato nel settembre 2022 sulla rivista “Zampotta Magazine”)